Comunicato
05/08/06
UN’INTESA IMPORTANTE PER LA TUTELA DELLA NOSTRA SALUTE
Il Comitato Scientifico EQUIVITA ed il WWF Lazio, in rappresentanza degli altri Comitati scientifici e delle Associazioni che avevano sottoscritto l’appello al Sindaco di Roma Walter Veltroni per un maggiore controllo sulle irrorazioni chimiche contro la zanzara Tigre, danno notizia, con soddisfazione, dell’incontro avvenuto ieri all’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma, con l’Assessore dott. Dario Esposito e il dott. Bruno Cignini, direttore dell’Ufficio Tutela Ambiente.
Al Comune era stata sollecitata la costituzione di un Gruppo di lavoro ad hoc che considerasse le continue evidenze scientifiche di eventi tossici legati all’uso di disinfestanti di differente natura, iniziando con l’esame delle sostanze comunemente impiegate nella lotta alla zanzara tigre.
Nel corso della riunione sono stati perciò a lungo dibattuti i problemi derivanti dalle disinfestazioni chimiche, insieme al Prof. Luigi Campanella, Ordinario di chimica alla Prima Università di Roma, convocato dalle Associazioni, al dott. Romi, Ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità, convocato dal Comune di Roma, al dott. Scirocchi, Consulente per il Comune, ed al Presidente del WWF-ITALIA, Fulco Pratesi. Era anche presente il dr. Vincenzo Francaviglia, Direttore di Ricerca del CNR e sono intervenuti i Tecnici della SANAMA.
Hanno esposto i fatti Fabrizia Pratesi de Ferrariis, Coordinatrice del Comitato Scientifico EQUIVITA e Raniero Maggini, Presidente del WWF Lazio. Sono state ampiamente citate le statistiche riguardanti la continua crescita dei tumori, delle malattie autoimmuni, delle malattie degenerative, della sterilità maschile, dell’asma nei bambini, delle allergie, ecc. ecc., tutte riconducibili, secondo il parere unanime del mondo scientifico, all’introduzione incontrollata nell’ambiente di sostanze chimiche.
Il dott. Cignini ha spiegato come vi sia ampia documentazione sull’impegno del Comune nell’adottare sistemi sostenibili e sicuri per la salute umana, come venga adottata solo la lotta larvicida, e non quella contro le zanzare adulte, con irrorazioni. Ma ha anche spiegato che il Comune non ha alcun controllo sulle ditte private. Queste sono autorizzate ad irrorare a piacimento usando tutte le sostanze in commercio, che, come ha spiegato il prof. Campanella, a secondo delle modalità e dei quantitativi d’impiego, possono risultare molto nocive. La stessa SANAMA, ditta del Comune, effettua irrorazioni anche per i privati senza essere, in questo caso, sottoposta ad alcuna regola.
I rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno condiviso la preoccupazione del prof. Campanella, dei Comitati scientifici e delle Associazioni, causata da questo stato di cose, e riconosciuto che l’inquinamento provocato dalle sostanze chimiche usate nelle disinfestazioni dovrebbe essere valutato e tenuto sotto controllo, alla pari dell’inquinamento atmosferico (dove, per esempio, il Comune interviene con la legge antismog e con il divieto di fumo).
I partecipanti alla riunione hanno deciso all’unanimità di accogliere al più presto la proposta del Prof. Campanella di costituire un Gruppo di lavoro, composto da scienziati e da rappresentanti di Comitati e Associazioni, che avrà il compito di:
1) Effettuare la rilevazione delle suddette sostanze immesse nell’ambiente con le disinfestazioni
2) Valutare l’impatto delle disinfestazioni attualmente in uso e la sinergia che queste hanno con gli inquinanti già presenti. (Se dovessero essere fatti test di tossicità saranno esclusi quelli su animali, che ormai vengono considerati fallaci, e che hanno più volte messo a rischio la salute umana).
3) Supportare il Comune nell’impegno di contrastare tutto ciò che è nocivo e di emanare direttive o ordinanze aggiornate.
4) Elaborare proposte di metodi da attuare in futuro che non rechino danno alla salute ed all’ambiente.
5) Informare il cittadino su questi metodi non nocivi e sulla priorità da dare alla tutela della salute, rispetto alla lotta alla zanzara Tigre, che, data l’attuale innocuità dell’insetto, può essere effettuata anche in modo tradizionale e con maggiore tolleranza.
7) Informare in modo dettagliato la cittadinanza anche sulle problematiche che le disinfestazioni chimiche, attualmente così “di moda”, possono causare all’Ambiente in generale e a tutti gli organismi viventi: persone, animali e piante.
6) Contribuire a promulgare una legge nazionale, e poi europea, che si integri con il regolamento REACH per proteggere tutti noi e specialmente i bambini, che sono i più indifesi ed i cui tumori sono in costante crescita, dagli effetti tossici delle sostanze chimiche di sintesi.
Nel corso della riunione è stata fatta presente anche la necessità di tutelare chi non voglia subire irrorazioni o altri interventi chimici nel proprio habitat e di salvaguardare i predatori naturali delle zanzare (pesci, anfibi, libellule, pipistrelli, rondini, ecc,) che le irrorazioni chimiche condannano a morte.
Con soddisfazione, il Comitato Scientifico EQUIVITA, il WWF Lazio, Ambiente e/è Vita, VAS, Antidote-Europe, la LAC, Uni-Lazio e gli Animalisti Italiani, a nome degli Scienziati e dei molti altri Comitati e Associazioni che tutelano il benessere dei cittadini e dell’Ambiente, hanno potuto rilevare che l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma ha dimostrato grande disponibilità a risolvere le problematiche sollevate, privilegiando la salute dei cittadini ai grandi interessi economici che, come è noto, influenzano queste pratiche.
Ufficio Stampa: WWF Lazio: Cesare Budoni 349.6040937
EQUIVITA: 335.8444949
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