WWF, CSA ed ECOBP, con l’adesione di Greenpeace, LAV ed Italia Nostra, si appellano al Presidente D’ALEMA affinché:

VENGA INFINE AVVIATA LA PRATICA DELL’INTERVENTO ITALIANO NEL RICORSO OLANDESE CONTRO LA DIRETTIVA 98/44/CE ed affinché:

L’ITALIA SI IMPEGNI PER FERMARE I BREVETTI, già rilasciati in America, che riguardano NUOVE TECNOLOGIE per produrre non solo piante sterili (TECNOLOGIA TERMINATOR, che impedisce ai contadini di riutilizzare i loro semi) ma anche piante che non possono germogliare senza l’impiego di sostanze chimiche, come erbicidi o fertilizzanti (TECNOLOGIA TRADITORE).

Nel corso di una Conferenza Stampa svoltasi nella Sala Stampa della Camera alle ore 11:30 di stamane, il CSA, Comitato Scientifico Antivivisezionista, il WWF e la ECOBP (coalizione di ben 38 ONG di tutta Europa che si oppongono ai brevetti sulla vita) hanno ricordato che con la direttiva Europea 98/44/CE, che consente la brevettazione di piante, animali e parti del corpo umano, tutto quanto è materia vivente nel pianeta passa sotto il controllo di pochi gruppi industriali in grado di condizionare la politica e l’economia di ogni Nazione.

Essi usano l’espediente di una qualsiasi modifica genetica introdotta (che non mira certo al “bene comune”, come si desume dalle tecnologie Terminator e Traditore) per “privatizzare” un bene dell’umanità: le risorse genetiche delle piante, degli animali e del corpo umano stesso. In particolare essi mirano, controllando l’agricoltura di tutto il mondo, ad appropriarsi del mercato più ambito: quello dell’alimentazione.

La loro azione, se non ostacolata, avrà effetti devastanti non solo sugli equilibri ambientali e sulla biodiversità del pianeta, non solo sulla salute (sono sempre più frequenti le notizie di effetti dannosi, imprevedibili nello spazio e nel tempo, arrecati dagli OMG), ma anche sui rapporti socio-economici tra il Nord ed il Sud del mondo, poiché le economie dei paesi poveri (depredati della ricchezza genetica che loro hanno saputo conservare) saranno sconvolte da una nuova forma di “colonizzazione” da parte dei paesi ricchi.

Inoltre, la direttiva 98/44/CE, consentendo la brevettazione delle parti del corpo umano, la clonazione dell’embrione umano e la sperimentazione su di esso, è in totale contrasto con i principi recentemente espressi da numerosi importanti organismi religiosi e laici tra cui l’Assemblea Generale dell’ONU (dichiarazione sul Genoma Umano, 10/12/98).

Alla conferenza stampa sono intervenuti:

              il Sen. Luigi Manconi, Portavoce Nazionale dei Verdi ,

              l'On. Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Comm. Agricoltura della Camera,

              il Sen.Fiorello Cortiana, Vicepresidente della Comm. Agricoltura della Camera,

              il Sen. Gianni Lubrano,

              l'On. Anna Maria Procacci,

              l'On. Giorgio Malentacchi,

              l'On. Alfonso Gianni, della Direzione Nazionale del PRC,

              Fulco Pratesi per il WWF Italia,

              Fabrizia Pratesi per il CSA,

              Adolfo Sansolini per la LAV,

              Alessandro Giannì per Greenpeace.

E’ stata letta inoltre una relazione dell’Europarlamentare On. Gianni Tamino che si appella affinché l'annunciato "disegno di legge che disciplinerà la brevettabilità delle biotecnologie" tenga in dovuto conto il dissenso già espresso ben tre volte da Senato e Camera e passi attraverso una approfondita discussione in Parlamento e non con legge di delega al Governo.

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