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Comunicato del 21/05/08
BASTA CON I PRODUTTORI DI FAME NEL MONDO!
Piena solidarietà al Commissario europeo per l’Ambiente Stavros Dimas
EQUIVITA esprime la sua forte solidarietà al Commissario per l’Ambiente Stavros Dimas per la sua solitaria battaglia all’interno della Commissione Europea per proteggere i cittadini europei da una dittatura degli Ogm:
- la cui coesistenza con le colture tradizionali - che da essi vengono contaminate - si è rivelata inattuabile (e la cui presenza finirebbe dunque col venire imposta come unica scelta alimentare)
- le cui decantate promesse di maggiore produttività e maggiore sostenibilità (ancora oggi purtroppo sfacciatamente ribadite) non si sono mai realizzate, poiché producono di meno ed inquinano moltissimo di più, come dimostrano gli studi di C. Benbrook (Idaho Univ. 1999), direttore della Academy of Science US, il dossier di Friends of the Earth “Who benefits from Gm crops? The rise in pesticide use”, e numerosi altri studi.
- che si sono rivelati strumento primario per consentire al “Nord del mondo”, con la distruzione nei paesi poveri della sovranità alimentare, dei sistemi agricoli nazionali, della biodiversità, di produrre la fame che oggi attanaglia il “Sud del mondo” (per non citare altri effetti come i 200.000 suicidi di agricoltori indiani), in un pianeta in cui la produzione agricola è, come dice la FAO, di una volta e mezza maggiore del fabbisogno (vedi “Così l’Occidente produce la fame nel mondo” di Luciano Gallino, la Repubblica, 10/05/08, pag.33)
- che, con i brevetti che li coprono e devono essere pagati ogni anno, non solo aumentano i costi del cibo, ma mettono nelle mani di poche corporation la proprietà del bene comune più prezioso: il patrimonio genetico del pianeta (piante e animali).
- la cui sicurezza per la salute e per l’ambiente non può essere valutata da un organismo inadeguato quale è l’EFSA.
EQUIVITA si augura che la Commissione Europa, già ripetutamente sollecitata dalla grande maggioranza dei cittadini europei, assuma una posizione di tutela degli stessi rifiutando l’approvazione di nuovi Ogm, provveda ad una riforma dell’EFSA, e agisca sul WTO affinché l’Europa possa avere una politica agricola che non sia schiava degli interessi delle industrie biotech, uniche beneficiarie di questa strategia di conquista del mercato alimentare.
Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. +39.06.3220720, +39.335.8444949
E-mail: [email protected], www.equivita.org
Per leggere i nostri comunicati: http://www.equivita.it/comunicatistampa.htm