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Comunicato 16/07/07
DA SETTEMBRE I CITTADINI ITALIANI POTRANNO CON DUE FIRME DIRE:
NO AGLI OGM DELLE MULTINAZIONALI NEL CIBO
SÍ ALLA SOVRANITA’ ALIMENTARE CHE TUTELA GLI INTERESSI DI CONTADINI E CONSUMATORI
DEPOSITATE IN CASSAZIONE LA LEGGE POPOLARE CHE INDICE IL REFERENDUM SUGLI OGM
E QUELLA PER LA SOVRANITA’ ALIMENTARE A TUTELA DEI DIRITTI DEI CONTADINI E DEI CONSUMATORI – PRONTI ALLA RACCOLTA DELLE FIRME
Il 20 luglio 2007, presso la Corte di Cassazione sono state depositate due leggi di iniziativa popolare da parte del Comitato promotore.
Il comitato è stato promosso dai contadini di Altragricoltura Foro Contadino, che ieri erano presenti a Roma da diverse regioni italiane del Nord del Centro e del Sud per firmare il deposito degli atti, e da altre associazioni e movimenti.
Fra i firmatari il deposito delle leggi, Gianni Cavinato (Associazione Consumatori Utenti), Fabrizia Pratesi de Ferrariis (Equivita) e Enrico Lucconi (particolarmente attivo con altri nella stesura della legge che indice il referendum sugli OGM).
Con la Legge per la Sovranità Alimentare i contadini e i loro alleati indicano alle istituzioni la strada per uscire dalla pesantissima crisi che sta investendo le campagne italiane. Nella legge si propone alle istituzioni di assumere i principi della sovranità alimentare come una delle chiavi possibili con cui affrontare il rilancio dell’agricoltura italiana, mettendo al centro gli interessi di chi lavora la terra e di chi consuma il cibo. La Legge per la Sovranità Alimentare, oltre che indicare principi, punta a realizzare spazi di partecipazione democratica con le Consulte per la Sovranità Alimentare e strumenti operativi nuovi come quelli contro il dumping, per promuovere il ciclo corto o l’Agenzia per la gestione dei beni comuni e le risorse naturali in agricoltura.
La Legge che istituisce il Referendum sugli OGM, realizza il primo degli obiettivi della partecipazione democratica: quello di permettere ai cittadini con il voto di decidere sull’introduzione degli ogm in Italia. La normativa europea prevede la consultazione popolare prima che gli ogm, sia pure nella forma della coesistenza, vengano definitivamente liberalizzati nella produzione. E’ arrivato il momento che il parlamento italiano, in ottemperanza al dettato normativo del legislatore europeo, convochi, con apposita legge, il referendum perché su questo tema così delicato i cittadini possano esprimersi per far valere i loro interessi contro le pressioni delle lobbies nazionali e internazionali del transgenico.
Al deposito delle leggi si è arrivati dopo un lungo percorso di confronto e discussione che ha coinvolto molte realtà contadine di base impegnate in vertenze, mobilitazioni e pratiche di economia etica oltre che realtà del consumo critico, dell’ambientalismo, del mondo accademico e delle istituzioni.
A partire da Settembre si avvierà la campagna di raccolta delle firme che punta fin d’ora a realizzare il più ampio risultato intervenendo per sei mesi in una vasta azione di sollecitazione della società. Il Comitato Promotore sta organizzando la rete territoriale e gli strumenti organizzativi di coordinamento perché la campagna di raccolta delle firme veda il protagonismo diffuso ed ampio di tutte le esperienze locali e di base, nel convincimento che la società italiana sia matura per rivendicare il diritto a scegliere su questioni così delicate.
Prossimi due appuntamenti del comitato promotore sono:
* 11/18 Agosto 2007 – Policoro (MT) TERRECONTADINE – Festa nazionale del ciclo corto. (www.terrecontadine.net)
Il Comitato organizza, all’interno della Festa Nazionale di Altragricoltura, seminari, incontri e dibattiti per mettere a punto il percorso dell’autunno
* Secondo fine settimana di Settembre: Assemblea nazionale del Comitato promotore e avvio della raccolta delle firme
UFFICIO STAMPA: [email protected]
Per leggere i nostri comunicati: http://www.equivita.it/comunicatistampa.htm